martedì 14 luglio 2009
Condofuri: Nucera nuovo commissario UDC
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lunedì 13 luglio 2009
Modalità di adesione all'UDC
1. Online tramite l’apposita sezione che troverai sul sito del partito http://www.udc-italia.it/ ;
2. Attraverso versamento da effettuare sul ccp: 51658573 intestato a UDC Direzione Provinciale di Reggio Calabria Causale: Tesseramento 2007/2008 Comune di _______ Quote intere _____________ Quote ridotte n.______
(nel caso di un versamento multiplo), con le generalità di chi effettua il versamento.
La quota da versare è dai 28 anni ai 64 di euro 25, di euro 10 per le rimanenti fasce di età. (i bollettini possono essere inviati via fax al n. 06-59880204 o consegnati direttamente in segreteria).
Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale dell’UDC
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sabato 4 luglio 2009
Iniziative UDC in Provincia di Reggio Calabria
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martedì 30 giugno 2009
Peppe Idà Commissario regionale dei giovani UDC
Reggio Calabria 30.06 2009
Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale dell’UDC
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lunedì 22 giugno 2009
Montebello: quando la Chiesa usa pesi diversi...
Festa di Saline, giugno 2009: una festa con una grandissima partecipazione di popolo, sempre molto sentita dalla gente di Saline e dintorni che si raccoglie come ogni anno a omaggiare il Santo Patrono della cittadina (forse una sola nota stonata pensando all’Abruzzo: era necessario spendere tutti quei soldi in botti e giochi d’artificio?). Oltre agli aspetti religiosi, la festa si caratterizza per una serie di spettacoli ludici molto apprezzati. Una di queste serate viene “offerta” dall’Assessore all’Ambiente di Reggio Calabria e dallo Zio che è consigliere provinciale. Sicuramente un bel gesto che deve essere apprezzato a prescindere da ogni considerazione politica. La cosa che lascia perplessi è che questa “offerta” in questo caso non solo non viene celata ma viene addirittura evidenziata nei manifesti che annunciano i programmi religiosi e civili. In altri anni, la stessa cosa non era mai stata fatta a Saline,anche quando ad “offrire” gli spettacoli sono stati altri rappresentanti delle Istituzioni. Ora sicuramente il parroco Don Paolo avrà avuto i suoi buoni motivi a trasgredire le disposizioni del Vescovo di Reggio Calabria- Bova, e avendo il filo diretto si sarà fatto dare una deroga in corso d’opera... Ma la domanda nasce spontanea: Forse ci sono politici e politici non essendo la legge uguale per tutti? A questa domanda verrà data risposta a breve in occasione della festa di San Pietro e Paolo che si terrà a Mastropietro, borgata interna che si incunea tra masella e Montebello che il 29 e 30 giugno festeggerà il proprio Patrono.
Paolo Mallamaci
22 giugno 2009
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martedì 16 giugno 2009
Convocazione Comitato Provinciale.
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martedì 9 giugno 2009
Amministrative 2009:bene l'UDC
Segretario provinciale dell’UDC
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lunedì 8 giugno 2009
Europee: a RC l'UDC al 9,5%
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venerdì 5 giugno 2009
In risposta allle affermazioni del Sindaco Nisi nel comizio del 5 giugno 2009
1. La società per cui lavoro io (Eni e non Agip) non produce pannelli fotovoltaici né tantomeno si occupa di produrre energia attraverso fonti alternative che sono risibili rispetto al petrolio e al gas. Quindi vorrei capire quale conflitto di interesse potrei avere io rispetto alla ventilata ipotesi che a Saline venga regalata l’area ad una società che ha un ridicolo capitale sociale e che viene a Saline solo perché Loiero la riempie di soldi; Inoltre, ma Nisi non lo poteva sapere, l’Eni ha una quota azionaria di Api e i rapporti sono così stretti che l’Eni ha ceduto loro una parte di impianti con il marchio IP.
2. Io ho detto una altra cosa che è sacrosanta: se si era pensato per l’area dell’e OGR ad un polo di energia rinnovabile, sarebbe stato più trasparente un bando pubblico piuttosto che una trattativa privata che lascia sempre spazi di discrezionalità e coni d’ombra.
3. Capitolo Centrale a carbone: ho detto solo che sono contro i NO ideologici, detti tanto per aprire bocca e spesso senza collegare il cervello. Ho sostenuto da tempo che qualsiasi società che venga a Saline ad investire propri capitali debba essere per lo meno ascoltata, e questo vale per la Sei come per tutte le società del mondo. Solo dopo uno studio attento e approfondito, che non può essere svolto da Nisi che è un valente avvocato ma sicuramente pur essendo eclettico non ha le capacità scientifiche per stabilire il reale impatto che un tale investimento potrebbe avere sul nostro territorio a livello ambientale ( e non mi si dica che questo Tal scelto per confutare il progetto Sei è un interlocutore affidabile su una questione così importante; perché invece non affidarsi a docenti dell’Università Mediterranea di RC, ad esempio?); ma poi è proprio sicuro Nisi che tutti i suoi candidati sulla centrale a carbone la pensano come lui? Come si spiega quel via vai di gente a lui vicina che ha consumato fino a qualche giorno fa le porte scorrevoli dell’”E’ Hotel” di Reggio?
4. Capitolo trasversalismo: oserei dire “da quale pulpito viene la predica.” Vi sono candidati della lista di Nisi che hanno un mazzo di tessere e girano seguendo la direzione del vento.. Se è vero come è vero che ho cambiato partito e sono passato dall’Udeur all’UDC, vi sono ragioni e motivazioni ideali forti e condivise dall’opinione pubblica. Se però sono passato dall’Udeur all’Udc e sono stato eletto segretario provinciale in entrambe le formazioni politiche, un motivo di fondo ci sarà pure.
5. Aspettiamo con ansia il risultato delle elezioni amministrative e non solo……Secondo me le cose più sensate questa sera le ha dette la candidata Vera.. Peccato che poi le abbiate tolto il microfono..
In risposta alla replica di Nisi su Facebook
Caro, carissimo Loris, ho come l'impressione che tu ti voglia arrampicare sugli specchi quando paventi un mio presunto conflitto d'interessi nel caso di Api nova energia, perché, se da una parte sopravvaluti il mio ruolo all’interno del gruppo Eni che conta oltre 200.000 addetti (io sono solo un granello nell’ingranaggio forse con qualche responsabilità in più della media dei mie colleghi poiché lavoro ed opero in periferia), ma sicuramente non sono in una posizione apicale all’interno della mia azienda, tanto da decidere il core business e le strategie di investimento della società; dall’altra parte, nella tua disanima dimentichi un particolare che oggi potrebbe essere secondario ma alla luce della politica aziendale del gruppo secondario non è di sicuro. Eni, attraverso “Enisud” era proprietaria dello stabilimento dell’ex liquichimica e la SIPI circa 8 anni fa ha acquistato il ramo d’azienda proprio da Eni, che si è liberata dall’area di c.da Pantano svendendola per poco meno di 7 milioni di euro. Se avesse avuto intenzione di investire a Saline, non pensi che avrebbe tenuto i terreni offrendosi non al Comune di Montebello e nemmeno alla Regione Calabria, ma direttamente al Ministero del Tesoro che ha oltre il 43% del capitale quotato in borsa del primo gruppo industriale italiano, per ottenere i finanziamenti comunitari ed investire “a gratis” in Calabria? Sfatato questo arcano circa il mio conflitto di interessi, rimango sempre dell’avviso che la soluzione “Api” mi è sembrata pasticciata e frettolosa. E ti elenco brevemente i miei dubbi:
1. Intanto lo stabilimento delle OGR è di proprietà di una società del gruppo Trenitalia e non mi risulta che Api abbia formulato offerte per acquistare il terreno e gli stabilimenti.
2. Non conosciamo quanta parte dei capitali necessari all’investimento è di osservanza pubblica e quanta di osservanza privata;
3. Rimango perplesso sull’esiguità del capitale azionario di Api nova e sulla “rete di società controllate con il sistema delle scatole cinesi;
4. I capitali pubblici (circa 500 milioni di euro, ma i questi dati potrebbero mutare) sono i cosiddetti fondi FAS che dovrebbero interessare il periodo che va dal 2012 al 2018 e sono capitali riportati da mancati investimenti dei periodi precedenti. Non abbiamo quindi certezza che verranno impiegati nei tempi necessari, dalla burocrazia regionale;
5. Escludendo a priori ENI, ritengo che vi siano altre e ben più qualificate società che hanno tecnologia e capitali propri che potrebbero dare maggiori garanzie in questo specifico segmento energetico.
6. Se la logica è quella di “offrirsi” alla pubblica amministrazione, altri privati potrebbero seguire lo stesso iter di Api per acquisire terreni e rami d’azienda senza dare nessuna garanzia ( una srl si costituisce con 12,5 mila euro di capitale);
7. Perché sulla centrale al carbone hai coinvolto i comuni vicini e l’opinione pubblica (giustamente) mentre l’operazione Api è stata fatta in sordina e quasi in silenzio?
8. Ultima cosa, ma ritengo importante, vorrei capire quando è stata costituita Api nova energia e da quanto tempo opera sul mercato.
Io personalmente non ho mai messo in dubbio la Tua buona fede, ma ritengo che questa operazione doveva essere maggiormente ponderata e valutata..
Tema Carbone: forse non ricorderai bene, ma io insieme a tanti altri ragazzi dell’epoca, nell’agosto del 1997 siamo scesi in piazza per fare una battaglia contro la giunta Briguglio ( e in giunta vi erano Ugo e Aldo) la quale giunta aveva presentato in Consiglio una ipotesi di riconversione industriale che prevedeva la lavorazione della pirite e un termo convettore che doveva bruciare i rifiuti degli animali morti a seguito della Bse. Quella sera in piazza a difendere Saline e l’ambiente c’erano 300 persone e la manifestazione riuscì malgrado il tentativo di boicottaggio ( ci fu tolto il palco solo qualche ora prima della manifestazione) e malgrado i giochi d’artificio a mare… Quindi ritengo di aver difeso con i fatti il territorio di Saline ameno 10 anni prima di te. Ma anche allora dicemmo no, solo dopo aver conosciuto il progetto e dopo aver ascoltato le ragioni di chi voleva investire a Saline. Ritengo che pure oggi alla Sei dovremmo dare le stesse opportunità. Se il progetto è dannoso per il territorio, nocivo per i suoi abitanti e devastante per l’ecosistema non avremo dubbi a scendere in piazza a difendere l’avvenire dei nostri figli. Ma solo dopo… Su questa mia posizione fino a qualche settimana vi era l’assoluta concordanza anche di Ugo Suraci che ritengo da uomo coerente e leale quale è sempre stato che non abbia mutato opinione solo perché oggi siete nella stessa lista.
Ultimo punto: non so quali sono state le motivazioni che hanno indotto oltre 4000 iscritti, 5 consiglieri regionali, 4 consiglieri provinciali, due deputati e centinaia di sindaci e di amministratori a propormi prima e a votarmi dopo alla segreteria provinciale dell’UDC. Forse anche loro hanno sopravvalutato le mie capacità o forse hanno apprezzato il mio impegno e alcune qualità che mi vengono riconosciute da tutti. Vedi, caro Loris, anche quando la nave colpita da fendenti mortali stava affondando, io sono rimasto lì sul punto di comando e ho tirato fuori dal guado la truppa proteggendo il forziere ( dove x forziere non si intendono ovviamente i beni materiali ma i valori che motivano la nostra azione..) facendo approdare l’equipaggio e l’imbarcazione in porti sicuri e riparati. Nel passato queste operazioni non sono riuscite (Matacena, P. Romeo,Crea,etc,) forse perché il timoniere non era all’altezza. E la coerenza e la lealtà pagano sempre, ricordatelo. Non ti porre dunque molte domande sul perché aspettavano me alla guida dell’UDC, la risposta è a portata di mano. Tu pure sei stato a galla in questi ultimi tre lustri, ma se ti giri indietro rispetto alla tua prima esperienza (2001) hai perso i mozzi e i marinai e del primo equipaggio non ti è rimasto nessuno. Pure questo vorrà dire qualcosa.. Come capisco pure che “quando cerchi di leggere il pensiero dei tuoi interlocutori, superata la volta cranica, non trovi nulla e posso assicurare che i non pensanti sono molto di più di quanto appaia”, perché tu ti sei sempre circondato da yesman che dovevano soltanto assecondare le decisioni del Capo, e di gente pensante se c’era in giro, l’hai fatta scappare.. Ti ringrazio per gli auguri che mi hai formulato, non so se avrò un futuro politico più o meno radioso, saranno gli elettori a stabilirlo presto, molto presto. E mi confronterò con tutti come ho sempre fatto, senza scappare e a testa alta, con la passione politica, l’onestà e la lealtà che mi ha fatto apprezzare dai tanti amici che ho in giro per la Provincia. Saluti e in bocca al lupo.
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martedì 2 giugno 2009
Manifestazione elettorale a Montebello.
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lunedì 1 giugno 2009
domenica 31 maggio 2009
Loiero e Cetola tagliano la spesa sanitaria sulla pelle dei cittadini...VERGOGNATEVI|
Segretario Provinciale di Reggio Calabria
Reggio Calabria 30.05.2009
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giovedì 28 maggio 2009
PD e preferenze: sortita di Strangio
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martedì 26 maggio 2009
Montebello: solidarietà al candidato Spizzica
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Bagnara: ennesima farsa delle dimissioni di Zappala'.
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venerdì 15 maggio 2009
Manifestazione all'Odeon
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domenica 10 maggio 2009
Manifestazioni UDC in campagna elettorale.
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domenica 3 maggio 2009
Udc solidale con Carnovale
Dott. Paolo Roberto Mallamaci Segretario Provinciale dell’UDC
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mercoledì 29 aprile 2009
Riunione comitato provinciale
Il 4 maggio alle ore 17.30 c/o il centro civico di Pellaro, è stato convocato il comitato provinciale dell'UDC per discutere delle Elezioni Europee e della riorganizzazione del Partito in Provincia di Reggio Calabria.SalutiPaolo Mallamaci
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venerdì 24 aprile 2009
In risposta al consigliere comunale Plutino
La carica emotiva derivatami dalla circostanza che a Reggio Calabria si sia celebrato un congresso provinciale vero, molto partecipato, svoltosi democraticamente con un confronto reale e anche acceso tra le varie componenti, congresso che ha registrato qualificate presenze e ed ha ospitato interventi di grande spessore politico, non mi comporta però i vuoti di memoria a cui fa riferimento l’amico Plutino nella nota inviata alla stampa in data odierna. Infatti, pur risultando a verità la circostanza che io e l’amico Plutino ci siamo incontrati il 16 aprile, la ricostruzione da egli esposta, non corrisponde alla veridicità dei fatti; infatti in quell’incontro fui io a comunicargli che a partire dal 18 aprile, data del congresso, non avrei tollerato, nemmeno per un minuto, la posizione ambigua che egli aveva tenuto in seno al Consiglio Comunale di Reggio Calabria, chiedendogli un atto di chiarezza definitivo visto che dall’ottobre del 2008 continuava a professarsi in ogni luogo vicino e sodale all’UDC ma nei fatti teneva un comportamento di assoluto distacco nei confronti dei vertici del partito che si manifestava in una mancanza di collaborazione e di presenza nelle sedi preposte al dibattito e al confronto. Davanti alla mia risolutezza, e in poche parole, messo alle strette, mi ha comunicato che non poteva seguire le ragioni del cuore (stare nell’UDC), ma per problemi soprattutto personali e familiari piuttosto che politici, si vedeva costretto a varcare il Rubicone ed entrare nella grande casa del Popolo delle libertà. Non sarebbe stato serio da parte della nuova segreteria sostenere l’incoerenza e le contraddizioni di chi mentre si dichiarava esponente di partito, filtrava con altre formazioni politiche,tanto da essere così organico, da avere un ruolo nella struttura (con la qualifica di autista prima e di collaboratore dopo), del gruppo regionale di cui è capogruppo l’On. Nucera. Ricordo all’amico Plutino che egli solo 15 giorni fa ha fatto affiggere in città un manifesto informativo sull’importanza della raccolta differenziata con il logo e firmandosi capogruppo dell’Udc, manifesto vergato anche dall’avvocato Pangallo, vice presidente della prima circoscrizione che fino a fine gennaio era così convinto di rimanere nel partito di Casini da essere presente e tra i fautori di una conferenza stampa tenutasi con i responsabili provinciali del partito per la chiusura del tesseramento, conferenza stampa da Lui fortemente voluta nei locali della circoscrizione Reggio centro. Fermo restando che ciascuno è libero di assumere tutte le decisioni che ritiene più opportune per la propria carriera politica , non è consentito a nessuno però di ingenerare confusione nell’opinione pubblica su questioni così delicate quali l’appartenenza ad un partito, per cui all’amico Plutino consiglio vivamente di non utilizzare in seno al civico consesso reggino o in altra sede l’impropria definizione di essere capogruppo dell’UDC onde evitare altre e più dolorose iniziative di tutela della dignità degli iscritti e degli appartenenti al partito dell’Unione di centro. Faccia un gesto di assoluta coerenza, seguendo l’esempio dell’On. Nucera con il quale appunto collabora, il quale lo scorso anno ha abbandonato l’Udc e si è dimesso dal gruppo per confluire in altri contenitori. Perché è risibile la tesi che siccome i primi quattro candidati più votati nelle liste dell’UDC nel 2007 hanno abbandonato il partito, ( e chissà quante volte abbiano rimpianto di essere stati attratti dal suono delle sirene vista la delusione provata da qualcuno di loro che già sognava di varcare il numero 24 di piazza Montecitorio), la titolarità del gruppo rimanga a loro. Pur non contemplato dal carente regolamento che disciplina i lavori del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, vi è una giurisprudenza che tutela i partiti e le associazioni piuttosto che i singoli consiglieri eletti. Ma capisco che gli estensori della nota si intendano più di favole (la volpe e l’uva) che di sentenze e norme legislative. In conclusione, ringraziando l’amico Plutino per gli auguri formulatimi per il nuovo incarico, vorrei rassicurarlo che non avendo ricevuto la nomina di segretario dal chiuso delle stanze romane, e non essendo stato eletto in primarie patinate e fittizie, ma dopo una vera competizione conclusasi con una totale condivisione di una linea unitaria, mi batterò con la determinazione che mi è propria per tutelare i valori, gli ideali e il buon nome del partito in tutte le sedi .
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giovedì 19 marzo 2009
L'UDC mette radici a Montebello
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lunedì 16 marzo 2009
Montebello:riunione in sezione
UDC- Unione di Centro-Direzione provinciale di Reggio CalabriaComune di Montebello IonicoCarissima/ogiovedì 19 marzo alle ore 17.30 c/o i locali della Pizzeria Colorado, in via Campolo a Saline Ioniche, si terrà la prima riunione degli iscritti all’Udc del nostro Comune che avrà il seguente ordine del giorno:• Elezione direttivo comunale provvisorio;• Analisi situazione politica comunale in vista delle elezioni amministrative del 7 e 8 giugno;• varieData l’importanza degli argomenti da trattare, è richiesta la Tua qualificata presenza.
Reggio Calabria lì 16 marzo 2009
Il Presidente Provinciale dell’Udc
Dott. Paolo Roberto Mallamaci
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sabato 31 gennaio 2009
Verso l'Unione di centro.
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venerdì 30 gennaio 2009
Emergenza maltempo.
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domenica 14 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
martedì 9 dicembre 2008
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Una grande soddisfazione per la politica montebellese (dal Blog di Montebello)
Il dott. Paolo Roberto Mallamaci è stato nominato Presidente Provinciale dell’Unione di Centro (UDC).Il gruppo dell’Unione di Centro di Montebello Jonico ha espresso subito vivo compiacimento per la nomina del dott. Mallamaci a Presidente provinciale del partito.
L’importante designazione è stata fatta direttamente dalla Direzione Nazionale dell'Udc su indicazione del segretario nazionale On. Cesa.La nomina non è maturata per caso, ma bensì è il giusto riconoscimento del fattivo impegno che l’ex segretario provinciale dell’Udeur ha profuso negli anni passati e in modo particolare durante la campagna elettorale della primavera scorsa e premia l'impegno di tutto il gruppo di amici che si riconoscono nella leadership del consigliere regionale On. Pasquale Tripodi.Il gruppo UDC montebellese ha reso noto che è in corso il tesseramento del partito, che si concluderà il 31 gennaio 2009. Dopo tale data, i tesserati daranno vita alla sezione UDC a Montebello Jonico con l’elezione del segretario e delle altre cariche del partito, per essere pronti per la prima prova elettorale: le elezioni comunali ed europee del giugno prossimo.Paolo Roberto Mallamaci è nato a Motta San Giovanni (RC) nel 1965 dove ha frequentato le scuole elementari e medie.Nel 1983 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo T. Campanella di Reggio Calabria.
Si è laureato in Scienze Politiche nel 1988 presso l’Università degli Studi di Messina.L’anno successivo è stato assunto da una società del gruppo ENI dove attualmente è quadro direttivo.Sposato con Maria Ardea, si è trasferito a Montebello. Ha due figlie, Erika e Maria Chiara.Impegnato in politica fin da giovane, è stato responsabile provinciale dei Giovani Socialdemocratici, membro del Comitato Centrale e della Direzione Nazionale dei giovani del PSDI.Ha fondato con un gruppo di amici “POLIS”, un centro di aggregazione politica e sociale che ha operato nel basso jonio reggino.
Nel 1997 è eletto consigliere comunale a Montebello Jonico e viene nominato presidente della Commissione Toponomastica comunale.Aderisce all’Udeur di cui è eletto Segretario Provinciale.Adesso è entrato nell’Unione di Centro (UDC) per una nuova sfida.
(Nella foto il dott. Paolo Roberto Mallamaci) http://www.montebelloblognews.com/2008/12/paolo-roberto-mallamaci-nominato.html
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