venerdì 30 novembre 2007

Giunta Regionale: a Pasquale Tripodi il Turismo e i Trasporti.


La Segreteria Provinciale dei Popolari-UDEUR di Reggio Calabria esprime profonda soddisfazione per la riconferma in seno alla Giunta della Regione Calabria di Pasquale Tripodi che va ad assumere, mediante le deleghe al Turismo, ai Beni Culturali e ai Trasporti, un prestigioso incarico nella gestione di mandati strategici per lo sviluppo economico e turistico della nostra Regione.
Pasquale Tripodi dopo aver ricoperto brillantemente la rappresentanza alle Attività Produttive, avviando in un solo anno un lavoro arretrato di decenni e mettendo a disposizione delle aziende calabresi molteplici opportunità di crescita sostenibile, ottimizzazione e espansione anche in attinenza con le nuove tecnologie e con il contesto europeo, enormemente competitivo, in cui si è chiamati ad operare.
La Segreteria Provinciale dei Popolari-UDEUR di Reggio Calabria, consapevole delle qualità amministrative e politiche di Pasquale Tripodi, è fermamente convinta che egli sarà in grado, con dedizione e spirito di servizio, di apportare dei benefici fondamentali per la realizzazione delle condizioni necessarie ed essenziali al fine di fornire risposte certe e puntuali alle istanze e alle problematiche della popolazione calabrese.
Pertanto, rinnovando le nostre vive felicitazioni porgiamo a Pasquale Tripodi i nostri migliori auguri per il proseguimento della sua proficua attività assessorile nella Giunta Loiero.

Reggio Cal., 30.11.2007

Il Segretario Provinciale
Dott. Paolo Mallamaci

giovedì 22 novembre 2007

Trenitalia

La direzione provinciale dei Popolari Udeur pur riconoscendo le ragioni addotte da Trenitalia,
disapprova con ferma convinzione la cruenta politica di tagli che l’azienda propone di attuare a partire dal prossimo 9 dicembre, e che riguarderà soprattutto il sud ed in particolare la provincia reggina. Secondo la nuova programmazione di Trenitalia per il 2008 infatti, verranno soppressi sei treni a lunga percorrenza dalla Calabria al Centro-Nord, due Eurostar e quattro intercity.
L’eliminazione di questi collegamenti, isolerà ulteriormente la nostra terra, rendendola quasi irraggiungibile viste anche le condizioni in cui versa l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, faticosamente e pericolosamente percorribile fra i tanti cantieri aperti.
Considerando queste condizioni, i Popolari Udeur credono che il trasporto ferrato debba essere favorito e incrementato piuttosto che ostacolato e ridotto, infierendo così l’ennesimo colpo alla nostra regione, da sempre oggetto di tagli e ridimensionamenti nei servizi essenziali.
I Popolari Udeur sostengono che una società a capitale pubblico quale è Trenitalia, debba garantire un servizio efficace ed efficiente a tutti gli utenti, un diritto universale alla mobilita’, e che il governo centrale debba fare in modo che ciò avvenga. Invitiamo per questo il Ministro dei Trasporti ,che a gennaio aveva annunciato una riprogrammazione del servizio che tenesse in considerazione le esigenze del territorio e dei suoi cittadini, di non disattendere queste promesse, in quanto ciò comporterebbe pesanti effetti negativi sul già debole tessuto sociale ed economico della regione. Si ritiene infine indispensabile essere, in questa vicenda, portavoce degli utenti che, di contro a tagli e servizi diminuiti si vedono aumentare il prezzo dei biglietti per viaggiare sulle solite carrozze vetuste malfunzionanti e sudice, e dei lavoratori di trenitalia calabresi che si troverebbero, con la realizzazione dello scenario profilato, in condizioni di rischio occupazionale.
Sosterremo quindi, posizioni utili a far sì che non si rimanga isolati dal resto del paese, favorendo così condizioni svantaggianti e vessatorie per la Calabria e i calabresi.

Ufficio stampa Popolari Udeur

mercoledì 21 novembre 2007

Comunicato stampa Direzione Provinciale


La Direzione Provinciale dei Popolari Udeur, riunitasi nei giorni scorsi, esprime viva soddisfazione per i risultati e il seguito ottenuti con il convegno dal titolo “Uno sguardo al futuro” tenutosi venerdì scorso presso la sala Green del Consiglio Regionale.
L’ incontro, che ha visto la partecipazione delle forze politiche, sociali ed economiche della città, è stato tavolo di confronto e illustrazione delle linee di intervento, che i popolari Udeur propongono a sostegno dello sviluppo dell’intera area cittadina.
La direttrice tracciata, passa infatti da alcuni punti salienti per la crescita e il miglioramento della città, come la soluzione ai problemi essenziali della qualità della vita, della funzionalità del sistema urbano, dello sviluppo dell’area comunale.
La linea di intervento individua le modalità di un pieno coinvolgimento delle periferie attraverso l’attivazione di sistemi territoriali policentrici e interconnessi, le attività prioritarie di sostegno finalizzate alla famiglia, all’aggregazione sociale ed allo sviluppo dell’occupazione e per il superamento delle politiche del lavoro precario.
Questa proposta verrà presentata e discussa, per una più ampia riflessione, nelle circoscrizioni reggine. A tal fine sarà fondamentale l’apporto di tutti coloro che intendono dare il loro contributo affinché essa si possa concretizzare nel miglior modo possibile.
Durante l’ultimo incontro della Direzione Provinciale dei Popolari Udeur, inoltre, su proposta del Segretario Provinciale Dott. Paolo Mallamaci, sono stati nominati, il Dott. Antonio Calarco Segretario Amministrativo provinciale del partito e la Dott.sa Alessandrina Paviglianiti. responsabile dell’ufficio stampa.

martedì 6 novembre 2007

Conferenza stampa presentazione convegno "Uno sguardo al futuro"

Parte dell'intervento del segretaio provinciale.




“A qualche mese dalle vicende elettorali che hanno interessato la città di Reggio Calabria abbiamo sentito la necessità di promuovere quest’incontro perché chi fa politica, al di là delle vittorie e delle sconfitte, ha il dovere di riprendere il cammino per colmare quel deficit di proposta, di comunicazione e forse anche di volontà, che ha inciso pesantemente sull’esito del confronto elettorale”. Questa è la premessa che troverete nella brochure che accompagnerà il convegno del 9 novembre, ed è proprio con questo spirito che l’Udeur ha inteso colmare proprio questo vuoto di analisi e di proposta che in questi primi mesi di legislatura ci pare che la città abbia registrato.
E lo facciamo con grande spirito costruttivo e senza la voglia di fare una opposizione preconcetta e ideologica, consapevoli come siamo che una volta chiusa la parentesi elettorale, bisogna guardare ai problemi veri della città, che non sono né di sinistra né di destra, ma riguardano tutti indistintamente coloro i quali oggi si confrontano con il dramma di indicatori economici che penalizzano fortemente una città come quella di Reggio, bella e gentile, ma fragile e ancora lontana dall’aver trovato un proprio equilibrio e una propria vocazione.
E in questo contesto che si intrecciano problemi e soluzioni che devono essere affrontati e risolti oggi, con la consapevolezza che bisogna affrontare oggi una serie di problemi prioritari: dalla viabilità, con la mancanza di una alternativa alla statale 106 che rimane ancora oggi l’unica arteria percorribile per chi deve entrare in città da sud. L’idea di una pedemontana da costruire più a nord dell’attuale cinta urbana parallelamente al tracciato odierno della 106, rimane ancora una possibilità lontana da diventare una cosa concreta, così come rimane solo una idea progettuale la copertura delle golene dei torrenti Calopinace e Sant’Agata che darebbero respiro alle zone collinari della città.
Anche Il concetto di città turistica verso il quale sta lavorando alacremente la giunta Scopelliti è ancora lontano dal realizzarsi, in un comune dove la ricettività è scarsissima e l’unica idea di turismo è legata alla Notte Bianca e ad una fruizione estiva del lungomare.
Le periferie sono oggi completamente abbandonate al proprio destino, e l’unica idea di sviluppo si è concentrato nel salotto buono della città che è il corso Garibaldi.
I servizi che sono stati affidati alle varie società miste pur costando oggi circa il 30% in più che negli altri comuni omogenei non sono considerati dalla cittadinanza assolutamente efficienti, e il caso Reges di questi ultimi giorni ne da testimonianza di come forse l’approccio non è quello giusto.
Questi temi e tanto altro ancora verrà discusso e approfondito nel convegno di giorno 9, dove in modo aperto e leale, l’Udeur si confronterà non solo con le altre forze politiche e istituzionali, ma con le forze sociali e i imprenditoriali della città. Vogliamo dare il nostro modesto ma convinto contributo per far crescere in questa città il dibattito politico con un modo nuovo di fare politica.
Grazie all’impegno profuso da Lillo Zappia, segretario cittadino del partito, che con le sue innate capacità di organizzatore e di grande uomo politico è riuscito a ridare linfa a un movimento che prima e dopo le elezioni di Reggio Calabria versava in grandissime difficoltà, da Mimmo Meduri, il consigliere comunale dell’Udeur che sta interpretando nel migliore dei modi il ruolo che i cittadini gli hanno affidato, con grande impegno e abnegazione, e con il coordinamento di Pino Bova, che consentitemi di affermare senza timore di essere smentito è una risorsa politica, culturale e umana preziosissima per la nostra città, che ha profuso un grandissimo sforzo per dare anima, cuore e forma a questo gruppo e a questa proposta politica, insieme ai tanti amici e iscritti al partito che hanno dato il loro contributo con entusiasmo e dedizione, oggi siamo in grado di presentare appunto una proposta di sviluppo per la città della Fata Morgana,che ci proietta già al futuro di scelte strategiche e non più rinviabili.