Martedì 9 ottobre al Centro Civico di Pellaro si è tenuta una conferenza stampa di presentazione del I° Corso di Formazione Politica dei Popolari-UDEUR della Provincia di Reggio Calabria.
La progettazione e la direzione scientifica del Corso è stata affidata al Prof. Pasquale Amato, docente e coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Politiche dell’Università di Messina, mentre la direzione del Corso al Prof. Giovanni Marcianò, dirigente scolastico e componente della direzione provinciale dei Popolari-UDEUR di Reggio Calabria, il coordinamento amministrativo è stato affidato al dott. Antonio Luvarà, funzionario ARDIS di Reggio Calabria.
Il Corso, rivolto a 20 giovani, si articolerà in quattro moduli principali e si avvarrà del qualificato apporto scientifico in qualità di docenti coordinatori dei seguenti professori della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina: il Pror. Pasquale Amato, docente di Storia Contemporanea e di Storia dei movimenti e partiti politici; il prof. Domenico Carzo, docente di Sociologia delle Comunicazioni; il Prof. Tonino Perna, docente di Sociologia Economica; il Prof. Andrea Romano, docente di Storia del Diritto Italiano e di Storia delle Istituzioni Politiche.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Prof. Giovanni Marcianò, il Prof. Pasquale Amato, l’Assessore regionale, Pasquale Tripodi, il Segretario Provinciale, Paolo Mallamaci, il Segretario provinciale Giovani, Fabio Calarco, il consigliere provinciale, Gianni Barone.
Il corso fortemente voluto da tutte le componenti del Partito, si prefigge l’arduo compito di tentare di risvegliare nei giovani l’interesse e la passione per l’arte della politica, fornendo loro non solo gli strumenti tecnici e scientifici più adatti a tale scopo, bensì l’opportunità di poter creare momenti di confronto politico in grado di sviluppare un pensiero autonomo e libero scevro da condizionamenti di sorta.
Il segretario provinciale, Paolo Mallamaci ha aperto i lavori manifestando piena soddisfazione per il progetto in questione e esprimendo gratitudine al Prof. Amato per averlo condiviso fin da subito e senza remore alcune, sottolineando inoltre che l’avvio del corso di formazione politica assume in questo preciso momento storico, nella fattispecie per gli attacchi al Partito, un valore e una tratto distintivo ancora maggiore. Segno tangibile che l’UDEUR nonostante tutto prosegue il proprio percorso politico portando avanti i progetti e gli intendimenti che da sempre hanno caratterizzato l’attività del partito non solo in provincia di Reggio Calabria ma anche a livello nazionale. Il corso di formazione politica è utile a questo scopo e si rivolge ai giovani che in qualità di futura classe dirigente sono e devono essere indiscutibilmente gli attori principali del consolidamento e della crescita del nostro Partito.
A seguire, l’intervento del segretario provinciale dei giovani Fabio Calarco che nel condividere pienamente le considerazioni espresse da Mallamaci ha ringraziato l’assessore Pasquale Tripodi per l’opportunità offerta ai giovani dell’UDEUR. Il corso, infatti, rappresenta per i giovani partecipanti non solo l’occasione di poter entrare in contatto con eccellenti personalità del mondo universitario ma crea anche la condizione di poter conoscere, attraverso le tematiche trattate, la realtà circostante,
di comprenderne i fenomeni e prevederne i possibili sviluppi e elemento ancora più importante scegliere di fare politica attiva in modo pieno e convinto.
Gianni Barone, consigliere provinciale nel suo intervento, riferendosi al particolare momento di crisi della politica e di disaffezione da parte della gente, ne riafferma i valori e disprezza con forza ogni forma di demonizzazione della stessa. L’UDEUR, infatti, non fa anti-politica ma politica, prova sono le numerose adesioni di amministratori e personalità della società civile della provincia di Reggio Calabria rese pubbliche durante la conferenza stampa di lunedì 8 ottobre e l’avvio del corso di formazione politica. Operazioni, entrambe, che daranno certamente i loro frutti quando la forza delle idee saranno messe a servizio della gente e supportate dai consensi, poiché, è indubbio, che la risposta politica ai politici deve venire dalla gente.
Della medesima opinione è il Prof. Marcianò, il quale sostiene che il corso di formazione politica va ascritto agli interventi effettuati durante la conferenza stampa di coloro i quali hanno aderito all’UDEUR. Vi è, difatti, un cammino comune tra i due eventi, ossia l’aderenza e la ricerca di ideali, di valori e il rifiuto delle cattive abitudini della politica. L’intendimento del corso è quello di poter dare ai giovani una educazione alla politica e di poter far maturare in loro l’appartenenza politica. Quest’ultima si acquisisce quando si trasmettono e si trasferiscono i valori che hanno dato vita al partito stesso.
Il compito insomma non è certamente semplice ma proprio per questo riveste una importanza assoluta per riscoprire il valore imprescindibile della cittadinanza attiva.
In ragione di ciò, di concerto con il Prof. Amato, si è giunti alla considerazione che tale iniziativa andava intrapresa da un partito politico, poiché è fondamentale che al suo interno si formi la classe dirigente di domani. Un politico deve saper riconoscere ed affrontare le criticità presenti nella società per poter realmente essere al servizio del bene comune attraverso la propria cultura e i propri valori. Va precisato, inoltre, che la nostra iniziativa non ha alcuna pretesa di far mostrare una ideologia ma di far nascere e crescere l’interesse per la politica. Queste sono le linee generali che hanno dato vita al corso, che trova la sua ragione di essere grazie ai docenti che hanno condiviso e sposato l’iniziativa pur non essendo appartenenti al partito e dando un fondamentale apporto tecnico e scientifico. Quattro illustri docenti, idea maturata con l’Assessore regionale Pasquale Tripodi.
L’intervento del Prof. Pasquale Amato, docente presso la Facoltà di Scienza Politiche dell’Università di Messina che nell’esprimere il proprio entusiasmo nell’essere stato coinvolto attivamente nel progetto del corso di formazione politica soprattutto in questa precisa fase storica, ribadisce l’importanza di ritornare ai partiti e di conseguenza alla democrazia partecipata per far fronte al disagio generale e all’esigenza di rinnovamento sociale. Rifarsi dunque al pensiero di Aristotele, il quale considerava la politica l’arte più difficile, più complessa e più articolata, in quanto il compito precipuo della politica è quello di tenere e condividere le spinte contrastanti tra i vari settori della società nel tentativo di armonizzare i diversi interessi esistenti tra loro. In poche parole, la politica deve riappropriarsi del proprio ruolo primario all’interno della società. Queste sono anche i fattori stimolanti che hanno contribuito nel dare il taglio al corso di formazione politica dell’UDEUR. Una lodevole iniziativa, secondo il Prof. Amato, che servirà certamente da stimolo non solo per la realizzazione di simili eventi ma anche da stimolo affinché altri intraprendano percorsi di formazione e di educazione alla politica, intesa nel suo significato più autentico.
A conclusione della conferenza stampa le parole dell’Assessore Pasquale Tripodi sono chiare ed inequivocabili a dimostrazione che il corso di formazione politica vuole essere una manifestazione concreta che la politica non è fatta di privilegi ma si attrezza per formare al suo interno la classe dirigente che dovrà guidare il Paese. Nel rilevare che il pregevole intervento del Prof. Amato può senza dubbio considerarsi una prima lezione del corso, tiene a precisare che è inevitabile e quanto mai essenziale creare le condizioni affinché si realizzi una società migliore in grado di indicare quindi la soluzione più vantaggiosa per tutti in relazione al preciso momento storico che viviamo. In ragione di ciò e senza tralasciare l’importanza del binomio cultura e formazione, che dà la sinergia per poter discernere il proprio convincimento ed i propri ideali, l’UDEUR ha trovato una effettiva
utilità nella realizzazione del corso di formazione politica così come è stato strutturato con particolare riferimento alla collaborazione fornita dal Prof. Amato e dagli altri docenti della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina. Il loro, difatti, è un contributo che prescinde da quello strettamente legato al Partito, perché permette ai giovani non solo di potersi confrontare con chi ha un diverso modo di interpretare la realtà ma consente loro di divenire titolari di un pensiero democratico in grado di far maturare i soggetti nella prospettiva di un sano e positivo rapporto con gli altri individui.
E proprio a tale scopo, al termine del corso è previsto una stage presso le Istituzioni Parlamento Europeo, quale momento di confronto con la politica europea, permettendo ai corsisti di avere una dimensione più ampia dell’attuale realtà politica. Se non si è preparati ad affrontare determinati processi si viene inevitabilmente tagliati fuori. Questa è la nostra vera sfida, mettere i giovani nelle condizioni di fare autocritica, di prendere coscienza, di assumere le proprie responsabilità al fine di determinare un effettivo cambiamento sociale ed economico. Ragion per cui, il corso di formazione politica rappresenta per l’UDEUR una scommessa.
Reggio Cal., lì 10 ott. 07
Ufficio stampa Popolari Udeur
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