domenica 17 febbraio 2008

dalla Gazzetta del Sud

Dopo Borrello, reagisce l'Udeur reggino
"Clemente Mastella aveva deciso di candidare Pasquale Tripodi al Senato in Calabria. Lo aveva comunicato martedì all'interessato". Parla così il dott. Paolo Mallamaci (nella foto), segretario provinciale dell'Udeur a Reggio, rimasto deluso e incredulo dalla presa di distanza del segretario nazionale dopo l'arresto dell'assessore regionale: "Ancora vogliamo verificare la veridicità di quella dichiarazione che definiva Pasquale distante dal partito da tempo. Un'assurdità. Sabato scorso era accanto a lui ad Arpaise e aveva annunciato proprio alla "Gazzetta del Sud" che lasciava la giunta regionale per seguire Mastella. Aspettiamo di sapere come la pensa realmente Mastella sul caso che riguarda Pasquale Tripodi, per poi comportarci di conseguenza".
Mallamaci sostiene che l'Udeur provinciale è solidale a tutto tondo con Pasquale Tripodi.
"Abbiamo fiducia piena nella Magistratura. Mi risulta che Pasquale si è difeso bene davanti al Gip. Sono fiducioso, siamo fiduciosi. Per adesso ci viene spontaneo e umano censurare le dichiarazioni sia del governatore Loiero sia del nostro segretario Mastella".
Su questo versante il primo ad uscire allo scoperto era stato il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, il quale aveva già annunciato di non seguire Mastella nel nuovo progetto politico, restando nel Centrosinistra. Borrello dice: "Decisamente torto, sul piano politico, hanno tutti coloro i quali dopo tre anni di legislatura prendono le distanze dall'assessore Pasquale Tripodi, quasi non l'avessero mai conosciuto, stimato, scelto come compagno di viaggio affidandogli le deleghe regionali importanti e, nel caso dell'Udeur, pronti a proporre l'elezione al Parlamento". Borrello parla di cinismo politico e aggiunge: "Prendere le distanze ora, in questo momento critico per lui, cui personalmente auguro, di cuore, che possa dimostrare la sua estraneità dalle accuse che gli muove la Magistratura, è quantomeno osceno sul piano umano".
L'intero gruppo dei consiglieri provinciali dell'Udeur a Reggio (il vicepresidente Gesualdo Costantino, Luigi Giugno, Antonino Romeo e Giovanni Barone) "esprime sincero affetto, profonda solidarietà e vicinanza a Pasquale Tripodi".
Confidando nell'operato della Magistratura, il gruppo Udeur è convinto che presto Pasquale Tripodi tornerà "agli affetti dei suoi cari e a riprendere l'importante percorso non solo politico, ma anche soprattutto umano, all'insegna dei valori della correttezza, della trasparenza e della legalità".
Vicino a Pasquale Tripodi anche l'assessore comunale di Reggio, Michele Raso (già dell'Udeur): "Sono convinto che da questa storia Pasquale uscirà a testa alta".
(to.lic.)
(Tratto dalla "Gazzetta del Sud")
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