mercoledì 16 gennaio 2008

ASSEDIO ALL'UDEUR.


A nome mio personale e interpretando i sentimenti degli iscritti al partito della provincia di Reggio Calabria, avverto in questo momento di grande amarezza, la necessità di esprimere al Sen. Clemente Mastella, in modo consapevole e convinto, i sensi della più profonda e sincera solidarietà umana e politica, per la vicenda che ha coinvolto l’On. Lonardo in queste ultime ore. Tale sconcertante notizia, che è pervenuta prima ancora che all’interessata agli organi di stampa, dimostra come a volte certa magistratura agisca con una tale tempestività che lascia quantomeno perplessi, in un momento particolarmente importante della vita politica del Nostro Paese,tanto da far parlare da più parti di “giustizia ad orologeria”. Pur avendo rispetto per l’operato della Magistratura, non possiamo non sottolineare che un provvedimento di tale gravità, come gli arresti per una questione legata a un presunto tentativo di concussione, compiuto peraltro per telefono e in circostanze tali da non lasciare dubbi che si è trattato di una reazione emotiva e istintiva avuta durante una conversazione telefonica con il presunto concusso, finisca per condizionare e influenzare pesantemente l’attività politica, legislativa ed istituzionale della nostra nazione. Riteniamo che per la credibilità e il prestigio della magistratura, vengano fugate le molteplici perplessità che un tale provvedimento lascia aperte,perché in questo momento con le poche informazioni di cui siamo in possesso dalle agenzie giornalistiche, non si può escludere che si tratta di un arresto con un forte risvolto politico. Apprezzando la grande sensibilità istituzionale dimostrata da Clemente Mastella con le dimissioni da Guardasigilli, siamo convinti che verrà accertata la estraneità dell’On. Lonardo alle accuse che le vengono mosse, e rinnoviamo al Segretario Nazionale del Partito l’invito a continuare insieme a tutti noi la battaglia per il rinnovamento della Nazione che non può passare attraverso le prevaricazioni dei più piccoli e punendo con atti di sopraffazione politica, mediatica e giudiziaria coloro rappresentando la coscienza critica dell’Italia.

Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale di Popolari Udeur.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Apprendo dell’arresto, sia pure domiciliare, della moglie del ministro Mastella.
La cosa non mi sconvolge.
Non mi sconvolge come cittadino e come avvocato, abituato da 25 anni ad andare in Tribunale tutti i giorni.
I problemi la signora Mastella se li affronterà e – se ne ha i mezzi, come mi auguro- se li risolverà.
Quello che mi sconvolge sono le reazioni politiche.
Assurde, inconcepibili e devastanti- queste sì- per l’ordine democratico.
Tutti- da destra a sinistra, centro, esprimono solidarietà alla moglie del Ministro. Il Presidente del Consiglio respinge le dimissioni di Mastella, il Presidente della Regione Calabria usa paroloni del tipo “ Sono con Sandra e Clemente” ( fonte www.strilll.it ).
Leggo oggi su Repubblica sito internet che “Se l'Unione non vota lunedì una mozione di totale condivisione con quanto detto dal ministro Mastella in Aula - dice Mauro Fabris, capogruppo dell'Udeur alla camera - e cioè una formula del tipo ascoltata la relazione del governo la si approva, non c'è più la maggioranza non solo numerica ma politica. I nostri voti non si contano più”
Ma io mi chiedo: ma chi siete, cosa volete, cosa pensate di contare nell’accezione dell’opinione pubblica libera.
Ma a tutti quei cittadini italiani che ogni giorno vengono colpiti da provvedimenti restrittivi nessuno dà mai solidarietà, ma come mai?. Possibile che dei poveri cristi nessuno si ricorda mai, possibile che delle innumerevoli persone che fanno anni e anni di carcere, salvo poi vedere riconosciuta la loro innocenza, nessuno ne parla mai, e quando i signori del potere vengono toccati si pensa chissà a quale oscuro disegno, come è stato dichiarato oggi?
Basta, Basta,basta!
Ma – insomma- signori politici di destra,sinistra, centro, Vi volete mettere in testa che la Magistratura o è indipendente per tutti o non lo è per nessuno?




Ma insomma in una Nazione, definita la culla del diritto, è possibile che una volta la Magistratura sia buona – e facciamo convegni, conferenze stampa, spendiamo soldi pubblici per cavolate - e una volta è cattiva?
Insomma, Noi cittadini normali ci siamo stancati delle esternazioni dei politici che quando sono toccati alzano una barriera invalicabile e solidale.
Ora basta.
Signori politici :
Tornate nel Vs. angolo, fate quello che il popolo Vi ha chiesto di fare, e cioè di governare: onestamente se possibile!
A me non interessa tanto la vicenda della signora Mastella e di suo marito, questa deve essere confinata nel suo posto: e cioè una vicenda giudiziaria come le altre che avrà la sua definizione e il suo sbocco nelle aule giudiziarie.
La legge è uguale per tutti o no? O è solo un eufemismo?
E l’ex ministro come si permette di dire, sempre oggi, che il Pm procedente è una macchietta.
Sono, ripeto, ancor più sconvolto dai paroloni che i politici e/o politicanti hanno usato: sgomento, attentato alla democrazia; ma suvvia, siamo seri.
Gli attentati alla democrazia sono ben altre cose, gli attentati alla democrazia vengono sistematicamente pensati, concepiti e realizzati da lor signori, cioè dalla casta politica. Si badi che l’attentato alla democrazia si realizza non in modo traumatico, ma sottile e strisciante. E’ attentato alla democrazia i privilegi che questi signori si arrogano e si prendono, è attentato alla democrazia lo sfascio della sanità, è attentato alla democrazia le nomine negli enti effettuate sulla base di conoscenze, amicizie, e comparati più o meno politici, è attentato alla democrazia mettere al bando la meritocrazia e le capacità di che non ha amici nel potere, la gente che muore sul posto di lavoro, le famiglie che non arrivano alla 3 settimana del mese e, ovviamente, l’elenco potrebbe essere lunghissimo.
Finitela con l’arroganza! La gente non Vi segue più!
Antonino Mallamaci