mercoledì 16 maggio 2007

Elezioni a Reggio:Scopelliti rifiuta il confronto.

Scopelliti rifiuta il confronto pubblico con gli altri candidati a Sindaco perché non ha alcun risultato apprezzabile da presentare alla città. In cinque anni di amministrazione di centro destra non abbiamo assistito ad un solo intervento strutturale che abbia proiettato Reggio in modo concreto verso il futuro. Per quanto riguarda la viabilità, questa amministrazione non è stata capace di pensare ad una alternativa alla statale 106 che rimane ancora oggi l’unica arteria percorribile per chi deve entrare in città da sud. La pedemontana alternativa a questa strada molto trafficata, da costruire più a nord dell’attuale cinta urbana parallelamente al tracciato odierno della 106, rimane ancora nei libri dei sogni, così come rimane solo una idea progettuale la copertura delle golene dei torrenti Calopinace e Sant’Agata che darebbero respiro alle zone collinari della città. Il concetto di città turistica sbandierato da Scopelliti è assolutamente risibile, in un comune dove la ricettività è scarsissima e l’unica idea di turismo è legata alla Notte Bianca e ad una fruizione estiva del lungomare, dove spicca la perla tutta reggina delle camminate dorate di Lele Mora e delle sue ragazze. Le periferie sono state completamente abbandonate al proprio destino, e l’unica idea di sviluppo si è concentrato nel salotto buono della città che è il corso Garibaldi. I servizi che sono stati affidati alle varie società miste costano circa il 30% in più che negli altri comuni omogenei (dati istat) ed è sconsolante che nessuno dei posti di lavoro partoriti direttamente o indirettamente da questa amministrazione sia stato assegnato attraverso un pubblico concorso, creando disuguaglianze sociali e ingiustizie, oltre ad una ulteriore lista di precari che fa crescere l’idea di assistenzialismo che unito al fatalismo endemicamente imperante nella nostra società, sono la palla al piede della crescita economica e sociale della città. Sull’edilizia scolastica e sull’impiantistica sportiva è stato sollevato un grandissimo polverone ma nessun risultato concreto è stato prodotto. Vi è stato in questi cinque anni un continuo sperpero di denaro pubblico con un aumento smisurato di consulenze e prebende che non trovano riscontro nemmeno nelle città metropolitane. E il bilancio Comunale è al limite del dissesto finanziario, tanto che da più parti è stato invocato un ferreo controllo da parte della Corte dei Conti per capire realmente la situazione finanziaria e debitoria del comune. Il mancato dibattito dunque, con il candidato a Sindaco dell’Unione è dovuto solo a una debolezza di contenuti e di idee da parte di Scopelliti che ha cercato con il proliferare di liste civiche all’interno del centro destra di sopperire alla mancanza di risultati concreti. Senza contare che tali liste, senza alcun ancoraggio ai partiti o a una ideologia sono il trionfo di una idea qualunquista della politica, che vede trionfare il particolarismo sull’interesse generale.


Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale di Reggio Calabria

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