Organizzata dalla Fidal Calabria, con la collaborazione del Comitato Organizzatore Locale presieduto da Giovanni Verduci, si disputerà sabato 2 agosto 2008, a Motta San Giovanni (RC), la 1^ Americana Gara Internazionale – corsa su strada ad eliminazione, valevole per l’assegnazione del 1° Trofeo “Francesco Verduci”.Alla gara parteciperanno circa 40 atleti, con un cast d’eccezione che vedrà al via i migliori esponenti della specialità, con i prestigiosi campioni africani sopratutto provenienti dal Kenia e dal Marocco e con i migliori atleti italiani tra i quali, anche, elementi di spicco delle società calabresi Hobby Marathon Catanzaro, Violetta Club Lamezia, Atletica Sciuto Reggio Calabria, che tenteranno di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Enorme l’impegno del presidente regionale della Fidal, Ignazio Vita, nella scelta dei partecipanti e nel diramare gli inviti.La gara, ad invito, si snoderà su un percorso stradale cittadino di circa 800 da percorrere 14 volte per un totale di 11 Km e 200 metri, che interesserà le caratteristiche vie della cittadina reggina. La partenza avverrà alle ore 20.30 da Piazza del Borgo e gli atleti dopo aver attraversato Via Messana, Via Mazzini (corsia mare), Via Vacalebre, Via San Giovanni, Via Greco, Piazza della Municipalità, Via Mazzini (corsia monte), ripasseranno da Piazza del Borgo, ove dopo i previsti 14 giri è posto anche il traguardo.Si tratta di una gara affascinante che coinvolgerà notevolmente il pubblico, infatti i 40 podisti partiranno tutti insieme e dovranno gareggiare ad andatura limitata sul percorso, nel tratto conclusivo di ogni giro sarà “lanciata” una volata e gli atleti dovranno impegnarsi allo spasimo per evitare l’eliminazione, e così avverrà per ogni giro; variante all’ultimo giro quando i podisti rimasti in gara si disputeranno un rush finale di 800 metri, sull’intero giro per aggiudicarsi la vittoria ed il 1° Trofeo “Francesco Verduci”.Il pubblico che giungerà sia dalla Calabria che dalla vicina Sicilia per assistere ad una gara spettacolare certamente già dalle prime ore del pomeriggio cercherà di aggiudicarsi le migliori postazioni nelle piazzette e nei caratteristi vicoletti di Motta San Giovanni per seguire la gara ed incitare i concorrenti. Comunque l’evento potrà essere seguito da qualsiasi punto in quanto è previsto su tutto il tracciato un servizio di speakeraggio, effettuato da uno speaker eccezionale, Lodovico Nerli Ballati, da sempre speaker ufficiale della Maratona “Città di Roma”.Il programma di massima prevede, per sabato 2 agosto, alle ore 19,45 la riunione della commissione tecnica e del comitato organizzativo, alle ore 20,00 il ritrovo della giuria e dei concorrenti, alle ore 20,30 la partenza della corsa su strada ad eliminazione, alle ore 21,30 la cerimonia di premiazione e la consegna del Trofeo “Francesco Verduci”, nonché la Consegna della Stella di Bronzo al merito sportivo alla memoria (Onorificenza Coni), alle ore 22,00 intrattenimento con la partecipazione del Gruppo Folkclorico “Città di Motta San Giovanni”.In Piazza del Borgo sarà allestito uno stand per la degustazione di prodotti tipici ed il ricavato della vendita dei prodotti sarà integralmente devoluto in beneficenza a Padre Manuel Casillas – Missionario Comboniano – Sud Africa. In anteprima venerdì 1 agosto 2008 alle ore 11.30 presso Palazzo Foti di Piazza Italia a Reggio Calabria è programmata una conferenza stampa di presentazione dell’evento.Sul sito http://www.fidalcalabria.it potranno essere seguiti tutti gli aggiornamenti, i nominativi dei partecipanti, la pianta del percorso, le classifiche e le foto della manifestazione.
Ed ecco una breve sintesi biografica dello sportivo e dell’uomo, cui è dedicato questo Primo Trofeo.“Francesco Verduci nacque a Motta San Giovanni (RC) il 5 agosto 1952 e morì l’8 gennaio 2007, colpito da infarto mentre nella chiesa di Santa Caterina stava assistendo ad una messa in suffragio del padre Angelo. Ciccio, come lo chiamavano gli amici, ha dedicato la propria vita alla famiglia ed al lavoro, dove eccelleva per le sue grandi doti umane e professionali, con la sua scomparsa, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma anche in quanti lo conobbero.La professionalità, le capacità organizzative, la disponibilità, la bontà, il parlar poco e il sorriso sono state le doti che lo hanno contraddistinto.Per ampliare le sue conoscenze, mettendole dopo a disposizione dei colleghi e della collettività, è stato sempre presente ai convegni organizzati dall’Associazione Ragionieri Dipendenti Enti Locali. È stato un uomo di sport, il calcio lo ha visto protagonista nelle squadre locali e nel Motta, dove indossò la maglia negli anni Settanta; era un super tifoso juventino, della Reggina e un appassionato di atletica tanto che nel 1974 fondò, in collaborazione con il prof. Giovanni Verduci, il Gruppo Sportivo Mottese. Egli riteneva che l’attività sportiva fosse attività di cultura, cioè manifestazione di vita, di educazione, di formazione e di crescita morale e civile.Dal 1977 è stato tecnico allenatore, dal 1981 giudice di gara provinciale, dal 2005 ufficiale di gara regionale. Dal novembre 1992 Consigliere del Comitato Regionale Fidal. Nel 1992 la Federazione Italiana di Atletica Leggera l’aveva insignito dell’onorificenza della “Quercia Sportiva” e nel 1997 gli fu conferita la “Quercia di 1 grado”.Avviò alla pratica dell’atletica leggera tantissimi giovani del paese, con i quali partecipò a numerose gare provinciali, regionali e nazionali ottenendo ovunque ottimi risultati nelle varie discipline , nonostante la mancanza di ingenti risorse e la limitatezza dei mezzi a disposizione. Organizzò diverse competizioni a Motta, dando lustro al paese e agli stessi ragazzi.Varie furono le edizioni del concorso Esercito Scuola, i campionati regionali giovanili di corsa campestre sugli spettacolari percorsi sterrati di Motta e numerose sono state le sfide di marcia avvenute sul lungomare di Lazzaro. Da ogni manifestazione traeva lo spunto per organizzare una gara di atletica legandola alla circostanza come ad esempio nell’agosto 1979 quando diede vita al “1^ Coppa dell’Assunta” che si ripeterà per ben quattordici edizioni ed in seguito, inserita quale prova per i Campionati Regionali di Corsa in Montagna.Anche negli ultimi anni in qualità di dirigente, organizzò nel paese importanti manifestazioni e convegni di studio apprezzati per l’ottima riuscita in tutti gli aspetti organizzativi. Era orgoglioso di far parte del Gruppo Giudice Gara, nel quale operava con serietà, abnegazione e senso del dovere.Questa 1^ Americana Gara Internazionale, viene dedicata a Francesco Verduci, in quanto, poco prima di morire, aveva espresso agli amici della Fidal il desiderio di voler organizzare tale manifestazione a Motta. Dopo la sua scomparsa, grazie a coloro che non hanno dimenticato, è stato possibile realizzare questo suo desiderio”.
Carmelo Regolo
Carmelo Regolo
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