lunedì 21 gennaio 2008

Lazzaro:convegno dell'Udeur



Al segretario comunale
della sezione di Lazzaro.


A margine del convegno organizzato dalla sezione dell’Udeur di Lazzaro,coordinato dal Dott. Pino Bova componente della direzione provinciale, avente come tema “Gli interventi per il trasferimento modale da e per la Sicilia e per il miglioramento del trasporto pubblico in Calabria e nello Stretto di Messina”, che ha fotografato la realtà della mobilità con particolare attenzione allo sviluppo futuro dell’Area dello Stretto e di quella Grecanica, voglio esprimerti la mia più profonda gratitudine per l’impegno che avete profuso nell’organizzazione di un tale importante evento, e la soddisfazione per la eccezionale riuscita dell’incontro che ha tracciato le linee di intervento nel settore dei trasporti di cui gli amministratori dovranno tenere in debito conto nelle scelte strategiche che saranno chiamati ad elaborare all’interno del Por 2007-2013. Particolarmente apprezzata dai presenti è stata infatti la relazione tenuta dal prof. Gattuso, una vera e propria lezione sull’ intermodalità che ci ha fatto capire la complessità della materia da una parte, e dall’altra ha rappresentato i notevoli margini di crescita del settore. Molte delle tesi del Prof. Gattuso verranno recepite nell’azione di tutti i giorni dall’On. Tripodi e dal Dott. Costantino, rispettivamente assessore regionale e provinciale ai Trasporti, che si stanno impegnando strenuamente in uno sforzo sinergico, per rendere più razionale e fluida la mobilità nell’Area dello Stretto e particolarmente i collegamenti stradali e ferrovieri in tutta l’area grecanica.
Al di là dei rilevanti contenuti offerti alla riflessione degli amici intervenuti dagli oratori del convegno, mi inorgoglisce soprattutto che a rappresentare le posizioni della sezione siano stati chiamati due tra i tanti giovani brillanti che annovera l’Udeur a Lazzaro, Peppe Benedetto, assessore comunale di Motta San Giovanni e Vincenzo Praticò, i quali, dopo aver partecipato al corso di formazione politica organizzato dalla segreteria provinciale, stanno mettendo in pratica grazie alla Vostra disponibilità nell’impegno di tutti i giorni, le nozioni teoriche apprese da valenti ed illustri docenti. Questa ulteriore esperienza sul campo, rappresenta per loro un complementare momento di crescita che arricchisce un già importante percorso formativo e di impegno politico e sociale. In un momento difficile per la vita del partito,sottoposto ad un attacco di una gravità inaudita che ha come obiettivo l’annientamento del partito del Campanile, condotto da una parte minoritaria della magistratura che sta usando le inchieste per scardinare un sistema democratico che si regge su un equilibrio precario, queste iniziative ci riconciliano con la politica e ci spingono con un rinnovato entusiasmo ad impegnarci ancora di più per dare una speranza di crescita a questa nostra splendida ma sfortunata terra. Nel convegno di sabato avete mostrato il vero volto degli uomini e delle donne dell’Udeur. Gente operosa, di tempra forte, che non si piega davanti alle avversità, non rifugge quando la nave sembra che affondi, continua ad impegnarsi in silenzio e senza proclami, perché crede fermamente in quello che fa e ha solo un primario obiettivo: lavorare per trovare soluzioni ai tanti problemi che impediscono il progresso economico,politico e sociale della nostra Calabria. A questi principi ci sentiamo vincolati e questa strada continueremo a seguire.
Paolo Roberto Mallamaci
Segretario Provinciale dei Popolari Udeur

domenica 20 gennaio 2008

Mastella: si riunisce la direzione Provinciale.


Venerdì u.s., alla presenza tra gli altri del Segretario Provinciale Mallamaci,dei Vice segretari Comerci e Tedesco, dell’Assessore Regionale Tripodi, del V.Presidente della Provincia Costantino e dei consiglieri provinciali Giugno e Barone, si è riunita la direzione provinciale dei Popolari Udeur per un esame della situazione politica alla luce delle vicende che hanno coinvolto la Famiglia Mastella da una parte e il partito del Campanile in Campania dall’altra. Dopo l’introduzione del segretario provinciale Mallamaci, hanno dato un contributo al dibattito l’Assessore Regionale Pasquale Tripodi, il vice segretario Regionale Antonio Alvaro,il Consigliere Nazionale Pino Luppino, il Prof. Raffaele Fotia della sezione di Palmi, il Dr. Claudio Ligato della segreteria provinciale , il coordinatore del dipartimento politiche sociali Filippo Lanuzza,il consigliere provinciale Giovanni Barone, il dr. Pino Bova della segreteria provinciale, il coordinatore del dipartimento politiche per il turismo Massimo Cogliandro, il coordinatore del dipartimento Trasporti Giovanni Itri, Carmelo Sgarlato dello staff dell’Assessore Regionale e il coordinatore cittadino Lillo Zappia. Tutti gli intervenuti hanno espresso piena e incondizionata solidarietà agli esponenti politici uderrini coinvolti nell’inchiesta condotta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, nella convinzione che le risibili accuse mosse agli indagati saranno smontate già in fase di dibattimento per la pochezza degli elementi di accusa prodotti. Tutti gli interventi hanno messo in rilievo la tempistica di questa spregiudicata operazione giudiziaria che mina alla base le fondamenta della vita democratica del nostro Paese, in quanto c’è la consapevolezza che dietro certe inchieste vi siano importanti risvolti politici e disegni orditi da chi vuole destabilizzare la vita politica del Paese. La direzione provinciale ha inoltre fortemente stigmatizzato il comportamento tenuto dal partito dell’Italia dei valori e in modo particolare dal Ministro Di Pietro che con certe prese di posizioni sta mettendo in forte discussione la coesione di una maggioranza, debole nei numeri e ora anche carente a livello di proposta politica, evidenziando come l’assordante silenzio degli esponenti più importanti del Partito Democratico, che non hanno sentito la sensibilità politica e istituzionale di esprimere la solidarietà all’On. Mastella, hanno posto con questo atteggiamento al quanto discutibile sul piano politico, in una posizione di isolamento il Ministro Guardasigilli dimissionario. La direzione reggina ha stabilito di dare mandato ai propri esponenti in vista del Consiglio Nazionale che si terrà il 2 febbraio a Roma, di rappresentare il disagio che il partito avverte in periferia nell’ operare in una coalizione dove si è costretti a registrare con sempre maggiore frequenza una differente tensione ideale tra gli esponenti del Campanile e le forze cosiddette riformiste e post comuniste; di invitare la direzione ad avviare a livello nazionale quel processo di aggregazione delle forze di centro che dovrà portare a grandi passi verso la costituzione di un grande partito dei moderati, autonomo sia dalla sinistra riformista che dalle forze della destra storica, nell’ottica della costituzione di una forza popolare e centrista che si riappropri con dignità e orgoglio, dei valori e della tradizione del cattolicesimo liberale. In conclusione, si è stabilito di verificare caso per caso se negli Enti locali periferici ci siano le condizioni per continuare a rispettare gli accordi elettorali stipulati con gli alleati da una parte e con gli elettori dall’altra, e nel caso in cui si dovessero riscontrare atti di prevaricazione che portano l’Udeur a non avere pari dignità con gli altri partiti o di rilevare che su visioni strategiche di crescita della nostra provincia o della nostra regione non vi sia una totale comunione di intenti che porti ad una completa assonanza con gli altri partiti, di rassegnare le dimissioni dalle amministrazioni dando un costruttivo contributo senza responsabilità gestionali.

Ufficio stampa Popolari Udeur

mercoledì 16 gennaio 2008

ASSEDIO ALL'UDEUR.


A nome mio personale e interpretando i sentimenti degli iscritti al partito della provincia di Reggio Calabria, avverto in questo momento di grande amarezza, la necessità di esprimere al Sen. Clemente Mastella, in modo consapevole e convinto, i sensi della più profonda e sincera solidarietà umana e politica, per la vicenda che ha coinvolto l’On. Lonardo in queste ultime ore. Tale sconcertante notizia, che è pervenuta prima ancora che all’interessata agli organi di stampa, dimostra come a volte certa magistratura agisca con una tale tempestività che lascia quantomeno perplessi, in un momento particolarmente importante della vita politica del Nostro Paese,tanto da far parlare da più parti di “giustizia ad orologeria”. Pur avendo rispetto per l’operato della Magistratura, non possiamo non sottolineare che un provvedimento di tale gravità, come gli arresti per una questione legata a un presunto tentativo di concussione, compiuto peraltro per telefono e in circostanze tali da non lasciare dubbi che si è trattato di una reazione emotiva e istintiva avuta durante una conversazione telefonica con il presunto concusso, finisca per condizionare e influenzare pesantemente l’attività politica, legislativa ed istituzionale della nostra nazione. Riteniamo che per la credibilità e il prestigio della magistratura, vengano fugate le molteplici perplessità che un tale provvedimento lascia aperte,perché in questo momento con le poche informazioni di cui siamo in possesso dalle agenzie giornalistiche, non si può escludere che si tratta di un arresto con un forte risvolto politico. Apprezzando la grande sensibilità istituzionale dimostrata da Clemente Mastella con le dimissioni da Guardasigilli, siamo convinti che verrà accertata la estraneità dell’On. Lonardo alle accuse che le vengono mosse, e rinnoviamo al Segretario Nazionale del Partito l’invito a continuare insieme a tutti noi la battaglia per il rinnovamento della Nazione che non può passare attraverso le prevaricazioni dei più piccoli e punendo con atti di sopraffazione politica, mediatica e giudiziaria coloro rappresentando la coscienza critica dell’Italia.

Paolo Mallamaci
Segretario Provinciale di Popolari Udeur.

venerdì 11 gennaio 2008

Minacce al Sindaco e al V.Sindaco di Campo Calabro


La Segreteria Provinciale dei Popolari Udeur esprime piena solidarietà e vicinanza al Sindaco di Campo Calabro Mimmo Idone e al Vice Sindaco Piero Patafi, vittime di una vile e vergognosa intimidazione, che non è altro che l’espressione di una cultura antidemocratica che tenta con ogni illecito mezzo di mettere sotto scacco le Istituzioni.
Esprimendo una profonda vicinanza alle famiglie coinvolte e all’intera comunità di Campo Calabro, ribadiamo la nostra ferma condanna verso tutti quei comportamenti che cercano di attentare alla serenità e alla sicurezza agli amministratori che con abnegazione e disinteresse si sono messi al servizio della propria comunità.
Di fronte a questo ennesimo episodio che mira a destabilizzare una intera comunità
non possiamo che esprimere sdegno per chi, in tale modo, cerca di prevaricare e intimorire due rappresentanti eletti democraticamente, che sicuramente non si lasceranno influenzare da gesti di tale viltà e anzi troveranno in questa provocazione ulteriori stimoli per quell'impegno al servizio dei cittadini che li vede protagonisti da anni. A Mimmo Idone e a Piero Patafi, va il nostro accorato invito a non mollare, a non indietreggiare di un solo millimetro perché non saranno lasciati soli a fronteggiare coloro i quali tentano di minare le fondamenta dello stato democratico con atti e soprusi che hanno il solo scopo di sconfiggere le Istituzioni e chi le rappresenta.